Razze di gatti nani

Si dice che il miglior amico dell’uomo sia il cane, e molti sono d’accordo con questa affermazione.

Tuttavia, sono tantissime le persone che preferiscono tenere in casa con sé un gatto, animale simbolo dell’indipendenza e della scaltrezza, ma che sa rivelarsi anche molto dolce e affettuoso con il proprio padrone, regalandogli attimi di tenerezza.

Tra le razze di gatti maggiormente richieste vi sono i gatti nani: esemplari dall’aspetto un po’ buffo, che sembrano dei cuccioli anche quando sono ormai degli animali adulti.

In questo articolo troverai le informazioni su questa tipologia di felini e sulle loro principali caratteristiche fisiche e caratteriali.

I gatti domestici più piccoli

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Le razze di gatti nani più diffuse sono 5. Gli esemplari compresi in questa categoria sono considerati tali per diverse peculiarità, tra cui la lunghezza del corpo e il peso. Sono gattini piccoli differenti fra loro, originari di posti diversi, con inclinazioni caratteriali e fisicità altrettanto variegati.

Le indicazioni della razza però si scontrano con le abitudini che ogni singolo animale apprende nella propria abitazione e che può, nel tempo, portarlo a prendere o perdere peso e a sforare rispetto a quanto indicato nelle tabelle internazionali per la tipologia di felino specifica a cui appartiene.

Le razze di gatti nani più conosciute, sono:

  • Il gatto Munchkin, la cui lunghezza parte dai 15 centimetri fino ai 23 centimetri e il cui peso parte dai 2 o 3 kg per le femmine e arriva fino ai 3 o 4 kg per i maschi
  • Il gatto Devon Rex, la cui lunghezza media è di circa 35 centimetri e il cui peso parte da un minimo di 2 kg per le femmine e arriva fino a un massimo di 5 kg per i maschi
  • Il gatto Cornish Rex, la cui lunghezza arriva circa a 30 centimetri e il cui peso parte dai 2,5 kg per le femmine fino ai 3,5 kg per i maschi
  • Il gatto Curl Americano, il cui peso parte dai 2 kg per le femmine fino ai 5 kg per i maschi, ma che può arrivare addirittura fino a 8 kg
  • Il gatto Singapura, la cui lunghezza può arrivare fino addirittura a 41 centimetri, ma il cui peso si aggira sempre intorno ai 3 kg

Cure e attenzioni per i gatti nani

Nonostante i gatti nani sembrino quasi dei teneri peluche, non bisogna mai dimenticare che si tratta di animali domestici veri e propri e, come tali, necessitano di cure e attenzioni specifiche.

L’habitat ideale per questi gattini è rappresentato da abitazioni spaziose, con pochi soprammobili e oggetti che rischiano di rompersi. Bisogna tenere conto che il divano e le poltrone si rovineranno quasi sicuramente perché i gatti amano farcisi le unghie sopra.

È fondamentale posizionare un tiragraffi in un angolo della casa accessibile al tuo amico a quattro zampe e qualche altro giochino, come una pallina o un topolino a molla. Puoi preparare per lui un cestino con una coperta di pile, ovviamente riempi la lettiera con la sabbia adatta e posizionala in un luogo fresco e asciutto.

Prepara anche due ciotole, una per l’acqua e l’altra per il cibo. Acquista anche una ciotola extra o utilizza un piattino per dare al tuo gatto il cibo umido: differenziandolo dal contenitore per il mangime secco, puoi pulirlo ogni volta che ce n’è bisogno. 

L’angolo in cui il tuo gatto mangia deve essere lontano da quello dove espleta i suoi bisogni. Compra anche un guinzaglio per fargli fare lunghe passeggiate: i gatti nani tendono a soffrire di diversi problemi di salute e il movimento può aiutarli. 

Se ti è possibile, fai uscire il tuo gattino in giardino, ma prima ricorda di mettere tutto in sicurezza affinché non scappi e non si ferisca. Se puoi, posiziona dei ripiani in cui farlo saltare nel tuo salotto o nella zona a lui adibita.


Problemi di salute dei gatti nani

Vediamo insieme quali sono malattie frequenti, quali sintomi tenere in considerazione a causa del nanismo, il peso che il nostro animale dovrebbe avere. 

Ecco alcune delle patologie che colpiscono in particolare i gatti nani:

  • La lordosi: si tratta di una malformazione della spina dorsale che fa apparire il micio come curvato nella zona della schiena. Gli animali che presentano questo problema di salute di solito non superano il terzo anno di vita
  • Il pectus excavatum: è una malattia che fa sì che il gatto abbia le costole del torace curvate verso l’interno del corpo. In questo modo i polmoni non riescono a svilupparsi adeguatamente e il gattino finisce con il morire per asfissia
  • L’artrosi: i gatti nani hanno uno scheletro fragile e la loro ossatura non è in grado di sopportare a lungo il peso e i movimenti. Se il tuo animale domestico è in sovrappeso, potrebbe soffrirne

Razze di gatti nani

1. Il gatto Munchkin

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Il gatto Munchkin viene chiamato anche gatto bassotto. È considerato il felino più piccolo al mondo e la sua razza è stata riconosciuta ufficialmente soltanto nel 2003. 

Le caratteristiche principali affinché sia riconosciuto come tale sono:

  • le zampe corte, quelle anteriori molto di più rispetto a quelle posteriori
  • la taglia piccola, con un peso di massimo 4 kg
  • la corporatura minuta
  • il pelo corto, morbido e setoso
  • la testa a forma di triangolo con la fronte leggermente schiacciata

Il gatto Munchkin è vivace, sempre in movimento. Ha bisogno di fare molta attività fisica per sfogare la propria energia. 

È un animale socievole, si lascia facilmente coccolare dal proprio padrone e anche dagli sconosciuti, odia la solitudine e vuole costantemente stare in compagnia. Convive bene anche con gli altri animali domestici. 

Sebbene ami stare all’aria aperta, si adatta bene anche alla vita in appartamento. La mutazione genetica della sua razza è naturale e involontaria, non è stata creata artificialmente in laboratorio.


2. Il gatto Devon Rex

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Il gatto Devon Rex è originario del Devonshire, in Inghilterra. Le sue caratteristiche principali sono:

  • il pelo semilungo, molto folto e riccio
  • le orecchie molto grandi, larghissime alla base, ricoperte da ciuffi di pelo che ricordano la lince
  • la testa piccola, con gli occhi grandi e distanti tra loro e le guance appuntite
  • il corpo sottile e longilineo, con le zampe abbastanza lunghe rispetto alle altre razze

Si tratta di un gatto molto attivo, amante delle acrobazie, che adora saltare e arrampicarsi. È però un esemplare molto delicato e quindi è preferibile che viva soltanto in appartamento, sotto la stretta sorveglianza del suo padrone.


3. Cornish Rex

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Il gatto Cornish Rex proviene dalla Gran Bretagna ed è stato scoperto e riconosciuto nel 1950. È un animale molto elegante, che vanta tra i suoi antenati il gatto Persiano. Le peculiarità fisiche ufficiali della razza sono:

  • le orecchie molto grandi rispetto alla testa, dalla forma a cono, ricoperte da una leggera peluria
  • la testa lunga e affusolata, con le sopracciglia e le vibrisse ondulate oppure ricce, con gli occhi molto grandi
  • il corpo esile e magro, con zampe lunghe e sottili e con la coda lunga ricoperta da peli ricci
  • il pelo è riccio e folto, a volte ondulato e leggermente disordinato, al tatto si presenta setoso e sottile

Per quanto riguarda il carattere, questo tipo di gatto è affettuoso e docile. Non ama la solitudine ed è sempre alla ricerca delle coccole del proprio padrone. È un felino estremamente comunicativo e dimostra il suo amore e le sue esigenze in modo esplicativo agli esseri umani. 

Si tratta di un esemplare impegnativo da gestire, molto freddoloso e delicato, alla continua ricerca del contatto fisico e di rassicurazioni.


4. Curl Americano

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Il gatto Curl Americano è originario degli Stati Uniti ed è stato visto per la prima volta soltanto nel 1981. L’aspetto fisico di questa razza deve presentare le seguenti caratteristiche:

  • il pelo può essere corto o lungo, il colore può essere sia uniforme che a varie fantasie
  • le orecchie, vero segno distintivo di questa tipologia di felino, hanno una particolarissima forma a ricciolo

È impossibile definire con certezza dei tratti univoci per quanto riguarda il carattere, perché è difficile standardizzare la razza.


5. Singapura

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Il gatto Singapura proviene dall’Asia, ma le sue origini sono recentissime e la sua razza è stata ufficialmente riconosciuta solo negli anni Settanta. Per quanto riguarda gli standard fisici da rispettare, possiamo distinguere:

  • la testa arrotondata con gli occhi grandi e a forma di mandorla e le orecchie molto appuntite
  • il peso ridotto e la struttura corporea esile
  • il colore che deve essere grigio sulla schiena e grigio chiaro sulla pancia

Questo felino è molto vivace ed agile, adora l’aria aperta e ha bisogno di muoversi molto. Tuttavia, non ama gli esseri umani che non conosce e per questo, in presenza di estranei, può diventare molto timido o potrebbe addirittura scappare e nascondersi.


Domande frequenti

Quanto costa un gatto nano?

  • Il prezzo del gatto nano cambia a seconda della razza:
  • Il gatto Munchkin, ad esempio, può arrivare a costare fino a 800 euro
  • Il gatto Curl Americano costa all’incirca 600 euro
  • Il gatto Cornish Rex costa addirittura minimo 1000 euro
  • Il gatto Devon Rex ha un prezzo che oscilla tra i 400 euro e i 1500 euro
  • Il gatto Singapura, infine, può arrivare a costare molto più di 1000 euro

Dove posso comprare un gatto nano?

In Italia i gatti nani non sono molto diffusi, sebbene anche qui la richiesta sia aumentata vertiginosamente negli ultimi anni. Puoi iniziare a cercare gli allevamenti di queste varie razze presenti nella tua regione e metterti in contatto per delle informazioni. Prima di acquistare un gatto, assicurati di verificare che sia un allevamento serio, dove tutto si svolga a norma e che gli animali siano sani e trattati dignitosamente, con le giuste cure, attenzioni e affetto. 

Verifica anche se i genitori del cucciolo possiedono tutti i documenti necessari, tra cui il pedigree. È possibile acquistare i gatti anche da privati, ma la trattativa è più rischiosa. In Europa, il luogo in cui trovare più facilmente questi felini è la Francia.

Che mangime utilizzare per il gatto nano?

I gatti nani presentano molti problemi di salute legati all’apparato osseo e scheletrico, e proprio per questo non possono ingrassare troppo. Anche le condizioni del pelo possono dipendere dal mangime. 

Ti consigliamo di acquistare sempre mangime di qualità,meglio se grain free, con molte proteine animali (carne o pesce). I gatti sono carnivori quindi anche le verdure devono essere limitate e controllate. Verifica il luogo da cui la carne proviene ed evita di acquistare prodotti che presentino coloranti, addensanti chimici e conservanti.

Quali giochi comprare a un gatto nano?

Ogni tipologia di gatto nano ha bisogno di fare attività differenti, perché alcuni di essi sono animali più vivaci, che preferiscono muoversi molto, arrampicarsi e stare all’aria aperta, mentre altri preferiscono invece ronfare sul divano accanto al proprio padrone. 

In generale, ti consigliamo di acquistare un tiragraffi, così da indirizzare il tuo amico animale verso di esso per limarsi le unghie e tentare di risparmiare così il divano e le poltrone di casa. 

Per convincerlo ad utilizzarlo puoi acquistare l’erba gatta: spargendola sul giochino, il felino ne sarà automaticamente attratto.

Compra anche una pallina e un giocattolo a molla, magari un topolino di stoffa. I gatti amano stare dentro i luoghi chiusi e il tuo micio potrebbe apprezzare una scatola di cartone ancora di più di tanti altri strumenti sofisticati.

Quale collare comprare al gatto nano?

Esistono in commercio numerosi tipi di collare per gatto. Puoi quindi scegliere il collare che più fa per te e che più si adatta al tuo amico a quattro zampe a seconda delle vostre esigenze specifiche. 

Al momento dell’acquisto del prodotto, ti consigliamo di valutare alcuni criteri per non ritrovarti poi in un secondo momento con un oggetto inutilizzato. Innanzitutto, verifica sempre che il materiale con cui è stato costruito il tuo collare sia di buona qualità, che non sia a rischio di allergia per il tuo felino, che sia leggero e confortevole da indossare e che non si possa strappare via facilmente. 

Evita i collari con sonagli. Anche se il campanellino in apparenza è grazioso, per l’udito sensibile del gatto non solo sarà fastidioso ma anche nocivo.

I collari per gatto possono essere anche personalizzabile con strass e perline e con la medaglietta con il nome dell’animale. 

Esistono anche collari con antipulci (molto consigliati per una questione di praticità), con microchip per scoprire gli spostamenti del micino (che ritorna utile in caso di smarrimento dello stesso) e soprattutto esistono quelli con la funzione anti-strozzo, per evitare che l’animale resti impigliato e si faccia del male. 

La possibilità di tenere lontani i parassiti e di evitare che il gatto si ferisca sono secondo me i requisiti da tenere in considerazione maggiormente.

Quanto deve mangiare un gatto?

Tuttavia, davanti alla confezione di cibo secco o umido siamo sempre in dubbio: quanto deve mangiare un gatto?

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