Gatto Korat: caratteristiche e gestione

Si Sawat: se per gli esperti di geografia è un distretto della Thailandia, per gli studiosi delle lingue significa portafortuna. I gattofili invece ignoreranno tutto ciò: per loro Si Sawat è il nome del gatto Korat.

Del resto non potrebbe essere diversamente: i suoi grandi occhi verdi magnetici catturano lo sguardo, così come il suo manto blu spruzzato d’argento e quella forma del muso così particolare, a cuore.

A tanta bellezza corrisponde un caratterino niente male: il Gatto Korat ha una forte personalità indipendente ma, al tempo stesso, stabilisce con il suo proprietario un rapporto stretto,  quasi simbiotico.

È considerato un portafortuna e viene regalato in occasioni in cui il buon auspicio è d’obbligo, come ad esempio a una coppia di sposi o per la nascita di un bambino.

Gatto Korat: aspetto e varietà 

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Scheda di razza: 

Vita media:
15-20 anni
Peso:
2-5 kg
Altezza:
25-30 cm
Tipo di pelo:
corto
Colorazioni:
blu con punte argento
Colore degli occhi:
verde

Taglia media, snello e massiccio al tempo stesso: il Korat non si distingue sicuramente per l’imponenza del suo fisico ma  ciò che colpisce sono sicuramente il manto argentato e i grandi occhi.

Vediamo le peculiarità del Gatto Korat secondo gli standard di razza:

  • Testa: è a forma di cuore, con una fronte ampia e piatta
  • Naso: è corto e proporzionato e, se guardato di profilo, con un leggero stop che lo separa dalla fronte
  • Mento e mandibola: la mandibola forte e il mento prominente devono essere ben sviluppati
  • Orecchie: grandi, aperte e con le punte arrotondate, larghe alla base, proseguono la forma a cuore della testa
  • Occhi: fin troppo grandi per la dimensione della testa, ben distanziati, luminosi e di un verde brillante. È accettato anche il color ambra, frequente nei cuccioli e fino ai due anni di età
  • Corporatura: medio-piccola ma muscolosa ed elegante. Le femmine sono più piccole dal fisico più aggraziato
  • Zampe: di media lunghezza, con una caratteristica tipica di altre razze, ossia le zampe posteriori più lunghe di quelle anteriori. Presentano 5 dita le zampe anteriori e 4 quelle posteriori
  • Coda: è di media lunghezza, spessa alla base e si assottiglia procedendo verso la punta
  • Pelo: è corto, setoso, morbido e lucido, con un sottopelo quasi completamente assente
  • Colori: appartiene ai gatti cosiddetti blu, quindi il pelo può essere di qualsiasi tonalità di questo colore con le punte più chiare, quasi argentate, che diventano più marcate entro i 2 anni di età. Il colore del pelo deve essere uniforme, senza alcun disegno

Infine una curiosità: sapevi che il Korat ha ben 5 cuori? Due sulla testa, guardandolo frontalmente e dall’alto, il terzo cuore sta nella forma del naso, il quarto è visibile nella muscolatura del petto quando il gatto sta seduto. E il quinto? È il cuore che batte, e quello del Korat batte forte per il proprio umano.

Storia del Gatto Korat

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(Foto credits: Gatto Korat di FN_photography da Pixabay)

I Korat sono dei gatti particolari e lo sono a partire dal loro DNA: è una razza naturale. Cosa significa? Per scoprirlo dobbiamo andare parecchio indietro nel tempo, quasi 700 anni,  e in Thailandia.

È qui che ne troviamo le prime tracce, in particolare in un famoso manoscritto, lo Smud Khoi, dove si elencavano 17 razze di gatto e si attribuiva al Korat un carattere magico con qualità da portafortuna.

Il Korat veniva già riconosciuto come una razza a sé e così è giunta ai nostri giorni, pura, senza lo zampino dell’uomo che provvedesse a crearne degli ibridi. 

In Thailandia questi gatti divennero simboli beneauguranti e di buon auspicio: ad esempio, se regalati a una coppia di sposi, avrebbero garantito una felice vita matrimoniale.

Tuttora il Gatto Korat è ritenuto portafortuna in Thailandia ed è per questo motivo che si preferisce regalarlo, piuttosto che comprarlo, confidando nei suoi poteri magici per arricchire la vita della sua famiglia.

Torniamo ai giorni nostri, perché anche per questa razza pura inizia la selezione controllata. Nel 1959 arriva negli Stati Uniti la coppia Narra e Darra, i primi due Korat importati dalla Thailandia.

In meno di 10 anni la razza viene riconosciuta dalla CFA, Cat Fanciers Association, e dal 1980 viene ufficialmente ammessa ai concorsi.

Oggi il Korat somiglia ancora molto ai suoi antenati proprio perché non sono stati mai ammessi incroci con altre razze, né tantomeno sono cambiati gli standard di razza.

Il Gatto Korat è il gatto giusto per te?

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Adatto a:
esperti, per l’indole indipendente
 Rapporto con i bambini:
medio
Rapporto con altri animali:
buono con i gatti, se socializzati
Non solitario: Vocalità:
media
Livello d’impegno:
alto
Affettuosità:
alta
Socievolezza:
media
Livello di energia:
alto
Livello perdita pelo:
basso
Ipoallergenico:
no
Ambiente adatto:
appartamento, ambiente silenzioso e calmo

Il Gatto Korat racchiude nella sua taglia medio-piccola un caratterino niente male grazie al quale riesce a tener testa all’umano di turno.

Per questo motivo è un gatto con il quale bisogna stabilire un rapporto alla pari, è un piccolo, meraviglioso tiranno che non accetta imposizioni: se fosse una persona, vorrebbe sempre avere l’ultima parola.

Vuoi sapere se saresti la persona giusta per il Korat o come fare per conquistarlo? Innanzitutto devi sapere che il suo carattere dominante tende a sottomettere chiunque, umano o animale che sia.

Dovrai avere un atteggiamento fermo e deciso ed essere capace di  impostare il rapporto sulla fiducia e rispetto reciproci: solo in questo il Korat saprà mostrarti il lato tenero e affettuoso del sul carattere.

È un gatto che si lega in modo profondo al suo proprietario, ama farsi coccolare e giocare e mal sopporta la lontananza fisica. 

È quindi consigliato a persone che non debbano trascorrere troppo tempo fuori casa, soprattutto  in caso di vacanze. È sempre preferibile portarlo con sé, i lunghi viaggi in macchina o aereo non sono un problema,

Socievolezza del Gatto Korat

Libero, indipendente, dominante ma… con il proprio umano si scioglie letteralmente in coccole e moine a non finire. Non si può dire lo stesso a proposito degli estranei: con loro sarà sempre un gatto diffidente.

La sua natura è quella di un gatto tranquillo che ama la calma, il silenzio e il gioco. Per questo motivo il rapporto con bambini è particolare: la loro esuberanza potrebbe infastidire la placida vita del Korat.

L’esuberanza, la tendenza a esser rumorosi per natura da parte dei bambini, non vanno d’accordo con il carattere di questo gatto, che però ama giocare fino allo sfinimento.

La soluzione? Sorvegliando le loro interazioni sin dall’inizio, spiegando ai bambini come relazionarsi e giocare con il gatto: la cautela e delicatezza dei più piccoli lo renderanno un ottimo compagno di giochi.

E, bambini a parte, come se la cava con gli altri animali? Piuttosto bene con i suoi simili, a patto che gli riconoscano la superiorità, mentre non ama l’eccessiva esuberanza dei cani.

Toelettatura del gatto Korat

Impossibile non restare ammaliati da quel soffice manto grigio-blu con riflessi argentati, che rende questo gatto estremamente elegante e raffinato. Ma come prendersene cura?

È estremamente facile: il pelo corto non necessita di grandi attenzioni, basterà spazzolarlo una o due volte a settimana. Inoltre, non avendo sottopelo, pavimenti e divani non verranno invasi da peli svolazzanti.

Salute e predisposizione a patologie 

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(Foto credits: Belle di Paul Bryan da Unsplash)

Il gatto Korat è un gatto che generalmente non ha grandi problemi di salute, ma è sempre consigliabile chiedere all’allevatore, al momento dell’acquisto, la certificazione dello stato di salute dei genitori.

Ed è proprio una malattia genetica quella più frequente nei Korat, la gangliosidosi, l’accumulo di lipidi che si può verificare all’interno del corpo del gatto.

La gangliosidosi si può manifestare in due forme:

  • GM1: causata dalla mancanza dell’enzima  beta-galattosidosi
  • GM2: provocata dalla mancanza degli enzimi  beta-esosaminidasi A e B.

È una malattia che può presentare i primi sintomi sin dai primissimi mesi di vita con sintomi come tremore, atassia, inappetenza, ingrossamento del fegato.

Purtroppo i sintomi possono peggiorare rapidamente e al momento non c’è una cura risolutiva. Un esame del DNA è l’unica possibilità di verificare i gatti portatori o affetti da questa patologia.

Alimentazione del Gatto Korat

Come ogni felino che si rispetti, il Korat è un carnivoro stretto che trova nelle proteine di origine animale la fonte principale e più importante della sua alimentazione.

Pollo, coniglio e manzo sono da preferire; per quel che riguarda il pesce è consigliabile somministrarglielo con una frequenza minore, soprattutto sogliola e spigola.

Un’attenzione particolare va rivolta alla sua tendenza ad aumentare di peso: i consigli del veterinario sapranno aiutarti su come regolarti circa la quantità di cibo da somministrare al Korat.

Alloggio 

Il Korat è un gatto per natura placido e tranquillo che non ama avere intorno a sé un ambiente rumoroso: un’atmosfera serena e distesa è il suo habitat naturale.

È un gatto che vuole sentirsi protetto, quindi sarebbe buona cosa offrirgli un posto in casa dove potersi rifugiare ogni volta che ne avrà voglia.

E non dimenticare che è un gatto giocherellone: adatta una parete alla sua natura con mensole, tiragraffi, scalette, affinché possa esprimere anche nel chiuso di un appartamento la sua natura felina.

Curiosità sul Gatto Korat 

Il prezzo di un gatto Korat può arrivare a 3.000 euro
Avevano un ruolo così importante nella società thailandese che fino al XIX secolo non erano venduti ma soltanto dati in regalo
Il colore degli occhi cambia nel corso del tempo: è blu da cuccioli, diventa poi ambra e verde da adulti

Domande frequenti

Quanto costa un Gatto Korat?

Il prezzo del Korat non è sicuramente per ogni tasca e in Italia si aggira sui 3.000 euro. Il costo decisamente alto è legato alla estrema rarità di allevamenti presenti sul nostro territorio.

I gatti Korat vanno d’accordo con i bambini?

I gatti Korat sono per natura tranquilli, riservati e non amano rumori e confusione. Questi aspetti contrastano con la spontanea esuberanza dei bambini. La convivenza non è però impossibile: basta spiegare ai più piccoli come interagire con un gatto che ha bisogno di tranquillità e serenità intorno a sé.

I Korat perdono tanto pelo?

I gatti Korat non perdono tanto pelo e ciò è dovuto alla quasi assenza del sottopelo.

Meglio Korat o Certosino?

Sono due gatti simili nell’aspetto ma di carattere opposto: mentre il Korat è riservato e tranquillo, il Certosino è decisamente più vivace.

Fonti:

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