Bobtail giapponese: caratteristiche e gestione

Ti è mai capitato di ammirare gli antichi dipinti giapponesi, spesso a tema sacro, raffiguranti dei gattoni placidi, sonnacchiosi o intenti a giocare?

Hai mai fatto caso alle loro code dalla forma corta e tozza?

Molto spesso l’armonioso felino raffigurato è proprio quello di cui ci stiamo per occupare: il Bobtail Giapponese, appartenente a una razza la cui origine si perde nella  notte dei tempi tra Cina e Corea.

È un gatto che, nella sua presenza nel paese del Sol Levante, è stato proclamato prima degno di venerazione e poi declassato a mangiatore di roditori, seppur per un fine importante: proteggere la produzione della seta dall’assalto dei topi,

Il Bobtail Giapponese è considerato anche un portafortuna: è proprio lui il Maneki-neko che, salutando le persone con la zampina alzata, dispenserebbe fortuna e benessere.

Bobtail Giapponese: aspetto e varietà 

@volchanskiy
foto: @volchanskiy

Scheda del Bobtail Giapponese: 

Vita media:
15-18 anni
Peso:
2-5 kg
Altezza:
30-35 cm
Tipo di pelo:
lungo, corto
Colorazioni:
bianco, rosso, blu, nero, crema
Colore degli occhi:
ogni colorazione

Non è la taglia, né l’aspetto maestoso a caratterizzare  il Bobtail Giapponese, ma la strana forma della sua coda corta e rigida, una specie di pompon simile a quella di un coniglietto.

Il corpo minuto, snello ed affusolato rende questo gatto un ottimo saltatore: altezza e livello di difficoltà non lo spaventano affatto, anzi, ama esibirsi in salti spericolati da vero stunt-cat! 

Caratteristiche del Bobtail giapponese

Proporzionato, elegante e con muscoli di tutto rispetto: è un fisico invidiabile quello del Bobtail Giapponese. Aggiungiamo poi un musetto triangolare e occhi a mandorla: l’aspetto irresistibile ora è completo. 

Vuoi conoscere nel dettaglio le caratteristiche fisiche di questa razza?

  • Corpo: è un gatto di taglia e corporatura media, lungo, ben proporzionato. È la struttura fisica detta semi-foreign, che il Bobtail Giapponese condivide, tra gli altri, con l’Europeo, lo Sphynx e il Bengala.
  • Testa: la forma è quella di un triangolo equilatero, dalle cui linee dolci sporgono zigomi alti e ben definiti.
  • Orecchie: grandi, diritte e distanti tra di loro, formano con la testa un angolo retto.
  • Occhi: grandi e ovali, possono essere di qualsiasi colore, dal giallo al verde e blu. Spesso sono eterocromi, cioè con iridi di diverso colore.
  • Zampe: sono lunghe e snelle, ma non per questo deboli visto che permettono al Bobtail Giapponese di fare salti da record. Una curiosità: le zampe posteriori sono più lunghe di quelle anteriori.
  • Coda: ecco il punto forte della razza: gli standard prevedono una lunghezza massima di 8 centimetri. La particolare forma è frutto di una mutazione genetica che la rende più corta nonostante siano presenti tutte le vertebre. Ogni coda è unica, non ne esistono due uguali, un po’ come per le nostre impronte digitali.
  • Manto: lo standard di razza riconosce tutte le colorazioni sia nella varietà a pelo lungo che in quella a pelo corto, ma il Bobtail Giapponese per eccellenza ha il manto Mi-ke, ossia il classico tricolore. 

Personalità del Bobtail Giapponese

In un lontanissimo passato era considerato una divinità dalla famiglia imperiale giapponese e deve essere per questo motivo che si abitua così in fretta alla casa al punto da prenderne possesso in poco tempo. 

Se ci sono altri animali in casa, il Bobtail Giapponese dimostra tutto il suo carattere socievole ma a una condizione: è lui che comanda e lo dà per scontato.

Se ti sembra l’identikit di un gatto un po’ primadonna, aspetta di conoscere le sue altre qualità che lo rendono un compagno perfetto.

Il Bobtail Giapponese è infatti:

  • intelligente
  • affettuoso
  • dolce
  • attivo
  • socievole

Il suo buon carattere lo porta ad amare la compagnia delle persone e a legarsi in modo particolare al suo proprietario.

Storia del Bobtail Giapponese

storia-del-bobtail-giappones

Gli esperti felinofili, dopo aver seguito le tracce del Bobtail Giapponese a ritroso nel tempo e nello spazio, hanno finito per concordare sull’origine di questa razza collocandola in Cina e Corea già oltre mille anni fa.

Ma come arrivò in Giappone? Una teoria è molto suggestiva e lo vede addirittura come dono prezioso da parte dell’imperatore della Cina al suo omologo giapponese intorno all’VIII secolo.

Altri sostengono che l’introduzione di questo gatto senza coda sia avvenuta per fini più pratici. Dei monaci buddisti lo avrebbero impiegato per le qualità di cacciatore, a protezione dei rotoli di carta di riso dai topi.

Il gatto è sempre stato centrale nella cultura giapponese. Nell’anno Mille addirittura un editto imperiale proibì l’impiego dei gatti per la caccia ai topi e ordinò che tutti i gatti venissero venerati. 

Com’era facilmente prevedibile, questo editto fece la fortuna sì dei gatti, ma anche dei roditori, il cui numero aumentò a dismisura nel corso dei secoli, fino a minacciare il prezioso commercio della seta.

Fu così che nel 1602 un altro editto stravolse lo status dei bobtail: tenerli come animali da compagnia diventò improvvisamente illegale e i felini tornarono nelle strade, destinati alla caccia dei topi.

Con un salto in avanti di tre secoli, arriviamo ai giorni nostri, negli Stati Uniti. È qui che ha inizio la fortuna del Bobtail Giapponese nel mondo occidentale, grazie allo zampino di un’americana residente in Giappone.

La donna, allevatrice di questa razza, ne inviò alcuni esemplari ad un’amica negli States: siamo già nel 1968 e, nel giro di soli 8 anni, la razza venne riconosciuta dalla CFA, The Cat Fanciers Association, nel 1976.

Il Bobtail Giapponese è il gatto giusto per te?


Adatto a:
chiunque
Rapporto con i bambini:
buono
Rapporto con altri animali:
buono
Non solitario Vocalità:
alta
Livello d’impegno:
medio, ha bisogno di giocare
Affettuosità:
alta
Socievolezza:
alta
Livello di energia:
alto
Livello perdita pelo: basso
Ipoallergenico:
no
Ambiente adatto: anche appartamento, ricco di stimoli fisici 

Convivere con un Bobtail Giapponese è facile: ama il gioco, le coccole, dormire accanto al suo umano preferito, magari non sul grembo: è pur sempre un ex divinità, per cui giustamente mantiene le distanze.

Intelligente, curioso, vivace, preferisce interagire con le persone piuttosto che poltrire. Se poi si tratta di giocare,  è un vero gatto da riporto! Passerebbe ore a fare avanti e indietro dopo ogni lancio di pallina.

Infine, si distingue per una spiccata capacità di apprendimento: riconosce il proprio nome, impara nuovi giochi e trucchi, facile da addestrare: insomma è un gatto che non ha niente da invidiare a un cane.

Dimentica il luogo comune che dipinge i gatti come creature solitarie, individualiste e indolenti: sei al cospetto di un concentrato di energia che deve essere scaricata, ovviamente con la tua complicità. 

Cure e attenzioni del Bobtail Giapponese

È una razza felina forte e robusta, che non presenta particolari problemi,  né richiede grandissime attenzioni.   

Cosa puoi fare per il benessere del tuo Bobtail Giapponese?

  • Attività fisica: giocare, giocare, giocare. Oltre a soddisfare la vivacità del gatto, il frequente movimento gli consente di bruciare calorie e di non ingrassare. Non farti ingannare dal fisico atletico: le continue richieste di cibo potrebbero portarlo a sviluppare malattie come obesità e diabete.
  •  Grooming: un pelo folto e lucido è indicatore di buona salute del gatto. Il Bobtail Giapponese ha un manto naturalmente setoso ed è privo di sottopelo. La varietà a pelo corto ha bisogno di una normale spazzolatura una volta a settimana, mentre quella a pelo lungo ovviamente necessità di una maggiore assiduità nella toelettatura.

Infine una curiosità a proposito del manto: sapevi che le due varietà sono state riconosciute come due razze diverse di Bobtail Giapponese?

Habitat ideale del Bobtail Giapponese

Avventuroso, curioso e attivo, l’ambiente ideale del Bobtail Giapponese dovrebbe contemplare uno spazio all’aperto, ovviamente messo in sicurezza, che consenta al gatto tutto il movimento dettato dalla sua natura.

Nel caso non fosse possibile, sarà sufficiente allestire un angolo della casa con tiragraffi, mensole, amache e giochi vari che gli consentano di scaricare un po’ della sua infinita energia.

Ovviamente, per il bene della sua salute, deve necessariamente vivere in casa: non avendo sottopelo, il Bobtail Giapponese è particolarmente sensibile al freddo.

Salute e predisposizione a patologie 

Bobtail-giapponese-salute-e-predisposizione-a-patologie
(Foto credits: Bobtail Giapponese di The Oliver’s Cattery)

Il Bobtail Giapponese può ritenersi un gatto fortunato quando si arriva a parlare della sua salute. A differenza di altre razze, la sua non è soggetta a particolari malattie di natura ereditaria.

Gode di un buono stato di salute, che va aiutato e mantenuto con vaccinazioni e check up periodici dal veterinario con esami del sangue. 

Le patologie di cui possono soffrire sono le stesse di ogni altro tipo di gatto:

  • leucemia felina (Felv): grave malattia virale altamente contagiosa per la quale esiste uno specifico vaccino
  • peritonite infettiva felina (Fip): malattia virale causata da un coronavirus, purtroppo spesso letale
  • immunodeficienza felina (Fiv): malattia causata da un virus che colpisce il sistema immunitario

Queste tre malattie sono l’incubo di chiunque possieda un gatto. Se per la Felv esiste un vaccino, per le altre due soltanto la prevenzione, quando possibile, e l’occhio allenato del proprietario possono giocare d’anticipo. 

Alimentazione 

Il Bobtail Giapponese ha un buon rapporto con il cibo, nel senso che è un gatto che ama mangiare e ne chiede in continuazione allo fornitore di croccantini o umido di turno.

Per evitare che da palla di pelo si trasformi in palla e basta, è necessario non cedere alle sue lamentevoli richieste e, magari, farsi consigliare da un veterinario che elabori un piano alimentare su misura.

Come tutti i felini, è un carnivoro stretto, quindi via libera a proteine derivanti da:

  • manzo
  • pollo
  • tacchino

e, in minor misura, da pesci come:

  • spigola
  • merluzzo

Ovviamente sono necessarie anche piccole quantità di carboidrati, le vitamine e i minerali. Un cibo industriale di buona qualità sarà sufficiente per fornire ogni nutriente di cui ha bisogno.

Curiosità sul Bobtail Giapponese 

Sono definiti “gatti cantanti” per la vasta gamma di suoni usati per comunicare con i loro umaniLa particolare coda deriva da una mutazione genetica spontanea dominanteSono ottimi sportivi, eccellenti nelle gare di agility

Fonti:

Razze di cani famosi in tutto il mondo

Il cane è da sempre il migliore amico dell’uomo. Ma alcune razze sono più popolari di altre. Hanno una buona reputazione come cane da compagnia e sono per questo più diffuse.

Sei curioso di sapere quali sono le razze di cani che gli umani preferiscono? E quali aspetti del carattere li rendono dei cani famosi?

Continua a leggere per saperne di più.

La dieta BARF del cane

La dieta BARF è sempre un argomento controverso ma i padroni che scelgono di alimentare il proprio cane in modo naturale sono in costante aumento.

Alcune razze di cani, come per esempio i levrieri da corsa e i cani da slitta, sono sempre stati abituati a mangiare carne cruda per poter offrire prestazioni fisiche di massimo livello.

Il Pastore tedesco: maschio o femmina?

La scelta di un cane è, o almeno DOVREBBE ESSERE, una scelta che dura per tutta la vita.

Il cane resterà infatti con noi per molti anni e il suo ingresso nella nostra casa e nella cerchia familiare comporterà modifiche al nostro modo di vivere, ed anche – inutile negarlo – qualche inevitabile sacrificio.