Pixie Bob: carattere e prezzo

Si dice che l’apparenza inganni e, nel caso del gatto Pixie Bob, niente è di più vero. Dietro l’aspetto imponente lo sguardo fiero che tanto ricordano la lince rossa, pur non avendo alcun legame genetico, si nasconde in realtà un tenero gattone.

Grande saltatore su divani e tiragraffi, nonché accanito cacciatore di palline, il gatto Pixie Bob è un ottimo compagno di vita per chiunque. La sua indole mite e obbediente lo rende, forse, tra i gatti meno “felini” che ci siano.

Descrizione

Scheda di razza: 

Vita media:13-15+ anni
Peso:3.5-7.5 kg
Altezza:22-27 cm
Tipo di pelo:corto, lungo
Colorazioni:toni del marrone e tabby
Colore degli occhi:giallo, marrone, verde

Per quanto possa essere intrigante l’ipotesi di avere un discendente delle linci rosse in casa, in realtà il gatto Pixie Bob non ha nessun alcun legame genetico con questi felini selvatici americani.

Eppure la somiglianza è innegabile: avrai notato in entrambi i felini i lynx tips, i ciuffetti di pelo sulle orecchie,  caratteristico manto e la coda corta e ricoperta di folto pelo.

Carattere della razza

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(Foto credits: @maizie_the_pixiebob)

Questa dei Pixie Bob è una razza recentissima i cui standard sono stati fissati nel 1993 dalla TICA, The International Cat Association.

 Ecco una serie di requisiti che deve possedere un Pixie Bob puro: 

  • Testa: medio-grande, a forma di pera invertita
  • Orecchie: di grandezza media, con ciuffi di pelo internamente e sormontate da piccoli ciuffi di pelo
  • Occhi: di media grandezza, leggermente triangolari
  • Corpo: massiccio, con un’ossatura importante
  • Zampe: agili e forti, quelle posteriori sono leggermente
  • Coda: lunga minimo 5 cm, con pelo piuttosto folto 
  • Pelo: esistono due varietà, lo shorthair e il longhair, quindi sia pelo corto che lungo, nelle tonalità del brown spotted tabby.

Coda

La coda del Pixie BoB non passa inosservata: gli standard di razza ne fissano la lunghezza a un minimo di 5 cm, ma non deve mai superare l’altezza dei garretti, ossia delle “ginocchia” dei gatti.

Nonostante le dimensioni ridotte, è molto mobile e flessibile. Come potrai immaginare, anche in questo caso c’è lo zampino di Madre Natura: la coda così particolare è frutto di una mutazione genetica.

I genitori della prima cucciolata furono proprio due bobtailed, cioè gatti dalla coda “mozza”, e il gene responsabile di questa caratteristica è restato sempre dominante.

In alcuni esemplari la coda può risultare pressoché assente e ciò dipende da quanto il gene sia dominante. Il Pixie Bob è però in buona compagnia: altri gatti con la coda corta sono i siamesi e i gatti dell’isola di Man.

 Polidattilia

Hai mai notato la forma dei piedi dei gatti? Nella stragrande maggioranza dei casi è arrotondata, i felini hanno 5 dita e la polidattilia è considerata un difetto genetico. 

Il Pixie Bob è un’eccezione: è lo stesso standard di razza che ammette un numero di dita superiore, fino a 6 o 7. Solitamente la polidattilia interessa le zampe anteriori, ma si può riscontrare anche in quelle posteriori.

Storia della razza

Ti sembrerà strano pensarlo, ma solo 40 anni fa dei gatti Pixie Bob non c’era traccia sulla Terra. Questa è, in effetti, una delle razze feline più recenti.

Per scoprire la sua origine dobbiamo spostarci negli Stati Uniti e, più precisamente, nello stato di Washington, in una zona montuosa non molto distante dal confine con il Canada.

Nel 1985 una donna del posto, Carol Ann Brewer, acquistò un gatto polidattile dal pelo maculato e con la coda corta. L’anno successivo ne adottò un altro decisamente alto, sempre caratterizzato dalla coda corta.

Dall’accoppiamento di quest’ultimo, Keba, con la gattina di casa, Maggie, nacque una gattina con le stesse caratteristiche del padre: pelo maculato, rossiccio, e aspetto selvatico.

L’aspetto di Pixie, questo il nome della cucciola, colpì così tanto la Brewer da indurla a cercare altri gatti con queste caratteristiche distintive. Pixie diventò così la capostipite della razza chiamata così in suo onore. 

Nel giro di pochissimi anni la Brewer presentò la razza alla TICA, che la riconobbe fissandone gli standard: era il 1994 e, nel giro di soli 9 anni, il mondo felino contava una razza in più.

Nel 2005 la razza viene accettata anche dall’ACFA, American Cat Fanciers Association, addirittura come nuova razza nativa.

Il gatto Pixie Bob è la razza giusta per te? 

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(Foto credits: @maizie_the_pixiebob)
Adatto a:chiunque
Rapporto con i bambini:buono
Rapporto con altri animali:buono
Non solitarioVocalità:media
Livello d’impegno:medio
Affettuosità:alta
Socievolezza:alta
Livello di energia:alto
Livello perdita pelo:bassa
Ipoallergenico:no
Ambiente adatto:anche appartamento, ma con spazio dedicato

Nonostante l’aspetto ricordi i tratti della lince, il Pixie Bob ha un carattere tutt’altro che selvatico. Non a caso si dice che il suo carattere ricordi più quello di un cane che di un gatto per la mitezza e la capacità di adattarsi a tutto e tutti.

Carattere e personalità

Il tratto distintivo del carattere del Pixie Bob è sicuramente la sua socievolezza. Oltre a stabilire un legame affettivo profondo con la sua famiglia, va d’accordo anche con gli estranei e gli altri animali che vivono in casa.

È il gatto ideale per tutta la famiglia, ottimo compagno di giochi con i bambini. E, a proposito di giochi, il Pixie Bob adora giocare, per cui reclamerà sempre un po’ di tempo ai suoi umani per poter sfogare la sua energia, magari in interminabili sedute di lancio e riporto della pallina.

Ama le coccole e il contatto fisico ma, tutto sommato, è un gatto che sa essere indipendente e che sopporta bene l’assenza dei membri della sua famiglia.

Esercizio fisico

Tranquillo e amichevole: il gatto Pixie Bob è spesso paragonato al cane per il suo buon carattere. E infatti, al pari del cane, può essere facilmente addestrato ad andare al guinzaglio.

Al tempo stesso è un gatto che ama divertirsi e basteranno palline, giochi interattivi e, soprattutto, la presenza dei suoi umani per impegnarlo felicemente nel passatempo preferito: il gioco.

Cura e igiene

Il manto del gatto Pixie Bob vanta due varianti:

  • pelo corto, con un folto sottopelo lanoso
  • pelo lungo, con lunghezza del pelo fino a 5 cm

In entrambe le varianti la perdita del pelo non è eccessiva. È buona abitudine spazzolarlo almeno due volte alla settimana per evitare sia i nodi, che la formazione dei pericolosi boli, dovuti all’ingestione di pelo durante le operazioni di pulizia.

Particolare attenzione va riservata alla coda: è una parte del corpo molto delicata, dove il pelo può formare nodi con grande facilità.

Salute e predisposizione a patologie 

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(Foto credits: @maizie_the_pixiebob)

Essendo una razza molto recente, non ci sono molte informazioni su eventuali patologie genetiche. È una razza che non prevede l’accoppiamento tra consanguinei, quindi l’eventuale rischio di conseguenza si riduce. 

Solitamente sono dei gatti robusti che godono di ottima salute e con una vita media che può arrivare anche ai venti anni.

Criptorchidismo

Il criptorchidismo è una delle malattie più comuni per il Pixie Bob e consiste nella mancata discesa di uno o di entrambi i testicoli, che solitamente avviene entro i tre mesi di età.

È necessario accertare la presenza o l’assenza dei testicoli (anorchidismo) tramite esame ecografico quando il gatto avrà raggiunto un anno di età.

In caso di criptorchidismo, il testicolo va assolutamente asportato per evitare formazioni tumorali o la sindrome del cosiddetto addome acuto.

Iperplasia endometriale cistica e distocia

L’iperplasia endometriale cistica, comunemente chiamata piometra, è una patologia che può condurre il gatto alla morte. A causarla sono dei batteri che possono attaccare l’utero, provocando una grave infezione.

La soluzione è unicamente chirurgica, ma si può fare prevenzione sterilizzando le gatte: una volta tolto l’utero, la malattia non potrà più svilupparsi.

La distocia invece riguarda il momento del parto e consiste nella difficoltà a espellere i cuccioli. Ciò può essere dovuto alle dimensioni o alle malformazioni del feto o alla presenza contemporaneamente di 2 feti. 

Cardiomiopatia ipertrofica

È una patologia che colpisce il ventricolo sinistro del cuore. Lo spazio a disposizione per accogliere e pompare il sangue si riduce, compromettendo tutta la circolazione sanguigna.

È una condizione che si può diagnosticare se compaiono questi sintomi:

  • versamento pleurico
  • edema polmonare
  • soffio al cuore
  • debolezza
  • difficoltà respiratoria

Purtroppo per questa patologia non esistono cure definitive e prognosi e modalità di intervento vanno formulate e valutate caso per caso.

Alimentazione 

Non ci sarebbe bisogno di specificarlo ma, come ogni altro gatto, anche il Pixie Bob è uno stretto carnivoro. Dovrà quindi necessariamente assumere proteine di origine animale per il suo benessere.

Non ci sono particolari indicazioni relativamente all’alimentazione dei gatti di questa razza: umido o secco che sia, il cibo non dovrà mai essere lasciato a disposizione del gatto per evitare che lo divori.

I Pixie Bob sono gatti robusti e muscolosi, ma non devono assolutamente ingrassare, quindi farsi consigliare da un veterinario è la soluzione migliore.

È possibile somministrare anche cibo preparato in casa o alimentare il Pixie Bob seguendo la dieta Barf ma, anche in questo caso, l’aiuto di un professionista è indispensabile, soprattutto per una dieta bilanciata.

Alloggio e accessori indispensabili

Un gatto dal fisico così imponente e dall’aspetto che ricorda i felini selvatici può vivere serenamente in un appartamento? La risposta è sì, ma ad alcune condizioni.

E sono condizioni necessarie al benessere fisico e mentale del Pixie Bob di casa. Se è vero che si tratta di gatti abbastanza tranquilli, è anche vero che il loro istinto e la loro energia hanno bisogno di uno sfogo.

Una soluzione ideale sarebbe quella di avere uno spazio esterno protetto a disposizione del gatto, che potrà scorrazzare e giocare in totale sicurezza.

È un gatto molto attivo che ama coinvolgere nel gioco anche i membri della famiglia con la quale vive. Via libera quindi a palline, tiragraffi, mensole e giochini interattivi.

Curiosità

È l’unica razza felina per la quale la polidattilia è una prova dell’appartenenza alla razza.Il disegno del pelo continua sulla pelle, si vede bene rasando il gatto.Imparano i comandi che solitamente si danno ai cani, come “no”, “seduto”, “vieni qua”.


Domande frequenti

Quanto costa un gatto Pixie Bob?

Il prezzo di un gatto Pixie Bob può oscillare dai 900 ai 1.300 euro, a seconda dell’età, del sesso e dell’allevamento presso il quale viene acquistato. 

I Pixie Bob sono gatti rari?

I Pixie Bob sono piuttosto rari, così come sono rari gli allevatori. Al momento non risultano allevamenti di Pixie Bob in Italia.


Fonti:

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