Descrizione
Scheda di razza:
Vita media: | 12-18 anni |
Peso: | 3-7 kg |
Altezza: | 30-35 cm |
Tipo di pelo: | corto |
Colorazioni: | 12 colori, dal nero al crema |
Colore degli occhi: | verde, giallo, marrone |
L’aspetto selvaggio del Gatto Ocicat, così come lo conosciamo oggi, è frutto di una lunga selezione e della fusione di ben tre razze di gatti: il Siamese, l’Abissino e l’American Shorthair.
La fusione dei geni di tre razze domestiche ha dato origine a un gatto le cui sembianze e lo splendido manto maculato ricordano il leopardus pardalis, ossia l’ocelot, felino diffuso dal nord al sud America.
Carattere
Le sue caratteristiche fisiche, derivanti da una fusione di razze così complessa, sono state fissate negli standard di razza da diverse associazioni tra cui l’americana TICA:
Testa: triangolare dai contorni arrotondati
Orecchie: di medie dimensioni, leggermente inclinate e con apprezzati ciuffetti al loro interno..
Corpo: lungo, muscoloso e con ossatura robusta
Occhi: grandi, a forma di mandorla e ben distanziati
Zampe: di media lunghezza, robuste e muscolose
Coda: lunga, si assottiglia verso la fine e termina con una punta nera
Pelo: corto, liscio e satinato, senza sottopelo, con la tipica maculatura e la M dei gatti tabby sulla fronte
Colori del mantello
Vuoi vederne di tutti i colori? Portati a casa un Ocicat! Potrebbe sembrare uno slogan pubblicitario, ma è la pura realtà: questa magnifica razza può vantare una notevole varietà di colori del manto.
Sono ben 12 i colori in cui si può presentare il famoso manto maculato del gatto Ocicat, che tanto ricorda quello di un altro felino, il selvatico ocelot.
Una caratteristica del colore del mantello dell’ocicat è il cosiddetto agouti. Il termine indica un gene che caratterizza il pelo letteralmente colorandolo in diverse bande, su base giallastra e con terminazione nera.
Tornando alle colorazioni del pelo, questo è l’elenco completo:
- blue: macchie blu su pelo agouti blu chiaro/giallastro, naso rosa, cuscinetti e punta della coda blu
- blue silver: macchie blu su pelo agouti bianco/silver, cuscinetti e punta della coda blu
- chocolate: macchie color cioccolato su pelo color avorio/beige, cuscinetti color cioccolato/rosa e punta della coda color cioccolato
- chocolate silver: macchie color cioccolato su pelo agouti bianco/silver, naso rosa, cuscinetti rosa/cioccolato e punta della coda sempre color cioccolato
- cinnamon: macchie color cannella su manto avorio/beige, il naso è rosa e la punta della coda color cannella
- cinnamon silver: pelo agouti silver/bianco con macchie fulve, così come la punta della coda, e cuscinetti rosa
- ebony silver: macchie nere su pelo agouti silver/bianco, naso rosso scuro, cuscinetti e punta della coda neri
- fawn: macchie fulve su pelo agouti beige/avorio, naso e cuscinetti rosa, punta della coda fulva
- fawn silver: macchie fulve su pelo agouti bianco/silver, naso e cuscinetti rosa, punta della coda fulva
- lavender: macchie lavender su pelo agouti avorio chiaro/giallastro, naso rosa, cuscinetti lavender e punta della coda lavender
- lavender silver: macchie lavender su pelo agouti bianco/silver, naso rosa, cuscinetti lavender/rosa e punta della coda lavender
- tennè: macchie nere o marrone scuro su pelo agouti beige/bronzo, naso rosso scuro, cuscinetti neri o marrone scuro, punta della coda generalmente nera.
Il colore del pelo non influisce minimamente sul carattere o sulla personalità del gatto Ocicat: chiaro o scuro che sia, sarà sempre lo stesso gatto vivace e, allo stesso tempo, dolcissimo.
Storia della razza
Anche l’ Ocicat deve la sua esistenza al tentativo di creare una nuova razza. A iniziare gli esperimenti nel 1964 ci pensò Virginia Daly, un’allevatrice del Michigan, forse sull’onda della passione di quel periodo per i gatti esotici.
L’obiettivo era quello di ottenere un Siamese Tabby Point tramite l’accoppiamento di un gatto siamese chocolate e un abissino. In mezzo alla cucciolata spiccava invece un maschio dal pelo chiaro e macchie dorate.
Il gattino, che venne chiamato Tonga e dato in adozione con l’obbligo di sterilizzazione, era in realtà il primo Ocicat. Da un successivo accoppiamento dei genitori di Tonga, nacquero altri cuccioli con le stesse caratteristiche del primo.
Successivamente l’ocicat venne incrociato con l’American Shorthair e si ottennero esemplari di taglia più grande e dal mantello color argento.
Nel 1986, poco più di 20 anni dai primi esperimenti, arrivò il riconoscimento della nuova razza da parte della TICA, e dell’anno successivo quello della CFA.
Il gatto Ocicat è la razza giusta per te?
Adatto a: | chiunque |
Rapporto con i bambini: | buono |
Rapporto con altri animali: | buono |
Non solitario Vocalità: | media |
Livello d’impegno: | non adatto a persone pigre |
Affettuosità: | alta |
Socievolezza: | alta |
Livello di energia: | alto |
Livello perdita pelo: | basso |
Ambiente adatto: | appartamento |
Ipoallergenico: | sì |
L’Ocicat è un gatto socievole, dolce e intelligente che stabilisce un legame affettivo profondo con la sua famiglia. Un detto riassume brevemente la sua natura: “l’Ocicat è un cane nel corpo di un gatto”.
Carattere e personalità
Se con l’Ocicat scatta l’amore a prima vista per la particolarità del suo manto, è il suo carattere che dà il colpo di grazia all’innamoramento, conquistando definitivamente il cuore di chi si avvicina a questa razza.
È un gatto molto affettuoso con il quale lo scambio di amore e coccole è reciproco. Si lega molto alla sua famiglia e sceglie una persona in particolare, della quale può diventare una vera e propria ombra.
L’Ocicat è dotato di una notevole intelligenza: impara subito e in fretta. Riesce ad aprire le porte, si abitua subito al guinzaglio, addirittura risponde ai comandi esattamente come farebbe un cane.
Rapporto con i bambini
La sua capacità di adattamento lo rende perfetto per ogni situazione familiare- La compagnia dei bambini non fa altro che stimolare e gratificare la naturale propensione dell’Ocicat per il gioco.
Con i bambini, soprattutto i più vivaci, l’Ocicat può sfoderare un’importante arma di difesa: la sua pazienza. Che, ovviamente, è tanta ma ha un limite: è buona cosa infatti insegnare ai piccoli il rispetto necessario per interagire con questo gatto.
Rapporto con altri animali
Grazie alla sua abilità ad adattarsi a ogni situazione, l’Ocicat è un buon compagno anche per gli altri pet che vivono in casa, soprattutto se introdotto nell’ambiente sin da piccolo.
Cani o gatti presenti in casa si rivelano fondamentali per l’Ocicat in caso di assenza della famiglia. È un gatto che non ama essere lasciato da solo a lungo, per cui ogni compagnia può essere un’ottima compagnia.
Sembra il gatto perfetto, vero? Se proprio volessimo trovare un piccolo difetto nel suo carattere, potremmo dire parlare della sua tendenza a essere dominante: sta bene con gli altri, ma devono riconoscerlo come il capo.
Attività fisica
Pura energia: questo è l’Ocicat. Se hai presente l’immagine del classico gatto sonnacchioso sul divano, dimenticala nel caso decidessi di prendere con te un Ocicat. Questo è un gatto che usa, sì, il divano, ma come trampolino.
Ama saltare e arrampicarsi, muoversi, giocare: è importante assecondare questo aspetto della sua natura, magari anche impegnandolo in lunghe passeggiate in sicurezza, al guinzaglio o con la pettorina.
Training
La sua intelligenza, unita a una motivazione gratificante, porta l’Ocicat a imparare in fretta a rispondere ai comandi verbali proprio come un cane.
Si lascia facilmente addestrare, impara le regole e, da buon gatto, riesce a trovare anche gli espedienti utili per aggirarle.
Cura e igiene
Il suo pelo corto non richiede grandi attenzioni, anche se è buona abitudine spazzolarlo una volta alla settimana per eliminare i peli morti.
Come la maggior parte dei gatti, anche l’Ocicat può avere facilmente problemi ai denti e alle orecchie che possono degenerare fino a provocare fastidio e dolore intenso.
Proprio per questo motivo è necessario comunicare anche il più piccolo sintomo al veterinario, che saprà individuare il problema e somministrare le cure adatte.
Salute e predisposizione a patologie
L’Ocicat è un gatto che generalmente non soffre di malattie ereditarie perché è una razza che non ha bisogno dell’inbreeding.
Nonostante ciò può essere soggetto in particolare alle seguenti patologie:
- Cardiomiopatia ipertrofica: è una patologia molto frequente tra quelle ereditarie. Consiste nell’ispessimento della parete ventricolare, in primis di quella sinistra che accoglie e spinge il sangue dell’aorta. A lungo andare il ventricolo non riesce più ad accogliere sangue, con conseguente insufficienza cardiaca congestizia, con l’edema polmonare come primo sintomo.
- Deficit di piruvatochinasi: la mancanza di questo enzima provoca la distruzione dei globuli rossi con conseguente anemia. Inizialmente la perdita dei globuli rossi è compensata dalla loro produzione da parte del midollo osseo, ma la malattia può purtroppo esplodere in forme più gravi.
- Amiloidosi: è una patologia che può interessare sia i reni che il fegato. È causata da una proteina, chiamata amiloide, che si deposita su tali organi provocando lesioni e malfunzionamento, fino alla totale degenerazione.
Anche se è un gatto robusto e forte che solitamente gode di ottima salute, è fondamentale sottoporre l’Ocicat alle vaccinazioni e periodicamente ai check up veterinari di rito.
Alimentazione
Un gatto così attivo ha bisogno di un’alimentazione ricca di proteine. Cibo di qualità con la carne come primo ingrediente poiché, come tutti i felini, è un animale strettamente carnivoro.
Come per ogni altro gatto che si rispetti, anche l’Ocicat può comportarsi come un animale famelico se si trova il cibo costantemente a disposizione.
Purtroppo l’obesità può portare con sè altre patologie, tra cui:
- diabete
- problemi alle articolazioni
- malattie cardiache
Il primo passo verso un’alimentazione corretta inizia comunque dalla ciotola casalinga, con cibo adatto all’età del gatto sia qualitativamente che quantitativamente.
Distribuzione e habitat
Attivo ma tranquillo: sembra una contraddizione, ma in realtà è il carattere dell’Ocicat riassunto in due parole. È un gatto che si adatta facilmente alla vita in appartamento, meglio ancora se con accesso a uno spazio esterno.
L’Ocicat è un gatto vivace e ha quindi bisogno di sfogare la sua carica energica. Come fare? Basta ottimizzare gli spazi casalinghi creando un angolo dedicato esclusivamente ai giochi del felino di casa.
Tiragraffi per arrampicarsi, mensole sulle pareti per scorrazzare e dominare l’ambiente sottostante, palline e canne da pesca che diventano prede ai suoi occhi, sono soltanto alcuni articoli che renderanno faranno la gioia dell’Ocicat di casa.
Curiosità
Curiosità brevi. Da 1 a 3 max.
Il suo corpo snello nasconde un peso notevole: ciò è dovuto alla potente muscolatura. Ha la stoffa da leader e riesce a imporsi anche sui cani che vivono in casaIl prezzo di un Ocicat va dai 900 ai 1.000 euro
Domande frecuenti
Quanto costa un gatto Ocicat?
Il costo di un gatto Ocicat si aggira sui 1.000 euro.
Perché l’ocicat ha le macchie sul pelo?
L’origine è casuale ed è legata ai primi esemplari ottenuti dai vari incroci.
Fonti:
- Wikipedia: Standard di razza gatto Ocicat
- Cat Fanciers Association: Storia della razza Ocicat
- Wikipedia: Carattere e personalità
- Cat Fanciers Association: Colori del mantello