Se hai a che fare con un gatto aggressivo, comunque, non sei di fronte a un caso irrecuperabile: ti sta semplicemente comunicando il suo disagio. Se vuoi aiutarlo a tornare ad essere un cucciolo affettuoso e tranquillo, armati di un po’ di pazienza e cerca di comprendere le ragioni che stanno alla base di questo disagio.
In questo articolo, analizzeremo insieme perché un gatto diventa aggressivo, in che modo si manifesta l’aggressività, quali cause la scatenano e cosa fare per affrontarla nel modo giusto, fino a risolverla.
Inoltre, capiremo inoltre come sgridare un gatto nel modo giusto.
Disturbi caratteriali nei felini: aggressività
Come detto, l’aggressività è un problema comportamentale comune tra i gatti, attraverso la quale comunicano l’intenzione ostile e violenta di intimidire o dimostrare di essere dominanti. Ma perché i gatti diventano aggressivi?
Se hai un gatto che improvvisamente diventa aggressivo, può risultare complesso capire subito la ragione. Potrebbe esserci un motivo ambientale, come un odore o una presenza estranea, un odore o un suono. Potrebbe esserci una ragione interna, ad esempio potrebbe sentire dolore o non stare bene. Potrebbe esserci una questione di territorialità o diffidenza.
Se un gatto da calmo, senza segni di preavviso e apparenti circostanze stressanti, si dimostra improvvisamente aggressivo, dovrai impegnarti a capire la fonte del problema.
Va ricordato, inoltre, che i gatti sono animali potenzialmente pericolosi. Anche se addomesticati, in preda alla paura e all’aggressività possono fare molto male con unghie e denti, soprattutto se colpiscono in zone delicate come viso e occhi. Per questo motivo, la prima cosa da fare è imparare a riconoscere un gatto aggressivo quando ce lo troviamo davanti e non stuzzicarlo ulteriormente alla violenza. Potresti trovarti ad avere a che fare con una belva inferocita!
Quando questo accade, fai attenzione a non peggiorare la situazione!
Infliggere al gatto una punizione corporale non farà altro che aumentare la sua rabbia e il suo stress.
Non cercare a tutti i costi di calmare un gatto aggressivo toccandolo o cercando di bloccarlo fisicamente. Spesso la cosa migliore è attendere che la situazione si plachi un po’ e ricorrere a ricompense gradite come cibo, giochi e snack.
Per evitare situazioni spiacevoli, comunque, analizziamo prima di tutto insieme i tipi più comuni di aggressività nei felini e poi vediamo come educare un gatto aggressivo.
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I diversi tipi di comportamento aggressivo nei gatti
Capire la causa scatenante di un atteggiamento aggressivo è fondamentale perché ad ogni tipo di aggressività si può porre rimedio in modo diverso e specifico. Vediamo come dovresti reagire ad ogni tipo di comportamento aggressivo per aiutare il tuo micio.
Aggressività durante il gioco
Alcuni gatti non riescono a distinguere il confine tra gioco e caccia, forse perché da piccoli non hanno potuto imparare la differenza e non sono stati svezzati a sufficienza o non sono stati abbastanza insieme ad altri gatti. Se noti che il tuo gatto prende troppo sul serio il gioco e ti ritrovi le braccia ricoperte di graffi e morsi, non pensare che la situazione sia normale o senza speranza.
Con un po’ di pazienza, addestra il tuo gatto a giocare in modo “sano”.
Quando diventa improvvisamente aggressivo mentre gioca, puoi provare a distrarlo agitando un oggetto, facendo un rumore o soffiando verso di lui. Non devi avere l’obiettivo di spaventare il gatto, ma di catturare la sua attenzione.
Non ricorrere mai alla violenza per punire un gatto, è sempre controproducente. Per insegnare al tuo micio qual è il modo giusto di giocare, puoi anche allontanarti e ignorarlo ogni volta che inizia a diventare aggressivo. In questo modo, imparerà gradualmente la lezione.
Aggressività causata dalla paura
La paura può avere un effetto potente sull’atteggiamento di un gatto che, per esempio, si può sentire minacciato quando incontra una persona o un animale sconosciuto, quando sente un rumore improvviso o quando si ritrova in situazioni che gli ricordano brutti momenti (per esempio essere chiuso nel trasportino, di solito assocerà sempre questa condizione al veterinario).
Quando è spaventato, il gatto morde, appiattisce le orecchie, soffia, mostra i denti e si abbassa verso il suolo.
Quando noti che mostra questi segnali, cerca di capire cosa lo sta spaventando. Se è una situazione su cui non puoi intervenire nell’immediato, prova perlomeno a distrarre il gatto e ricompensalo con del cibo se vedi che si tranquillizza un po’.
L’importante è non prendere in braccio e coccolare un gatto per cercare di calmarlo: quando è spaventato, è meglio lasciargli i suoi spazi e non stargli addosso.
Aggressività durante le coccole
Fatto strano, alcuni gatti diventano aggressivi dopo un po’ che vengono coccolati. Non si sa bene il motivo di questa reazione, ma forse semplicemente vogliono comunicare che per loro il momento coccole è finito e preferiscono essere lasciati un po’ in pace.
Se hai bambini, spiega loro che un gatto non è un peluche e che devono trattarlo con rispetto.
Non tentare mai di obbligarlo a farsi coccolare, e non stargli addosso se ti sta facendo capire chiaramente che in quel momento non gradisce le tue attenzioni.
Se noti che il tuo gatto diventa aggressivo dopo un po’ che lo coccoli, cerca di non arrivare mai al punto in cui inizia a graffiarti o a morderti, ma fermati prima.
Aggressività reindirizzata
Questo è un caso particolare. A volte un gatto è turbato o infastidito da qualcosa che va al di là del suo controllo, quindi sfoga la sua frustrazione su qualcos’altro.
Questa aggressività reindirizzata verso una fonte secondaria potrebbe manifestarsi nei confronti di un essere umano o anche di un altro gatto.
Alcune delle cause di questo forte disagio potrebbero essere rumori forti, spaventi, presenza di gatti randagi nelle vicinanze (magari avvistati dalla finestra) o un litigio con un altro gatto in casa.
Il modo migliore per risolvere la situazione è rimuovere l’agente di disturbo, magari chiudendo la finestra, smettendo di produrre rumori forti o impedendo a gatti randagi o ad altri animali di avvicinarsi alla casa.
Aggressività causata dal dolore
I gatti spesso reagiscono al dolore con l’aggressività. Magari tua moglie o tua figlia prova ad accarezzarlo, ma questo reagisce in modo strano: ha le pupille dilatate, la coda che frusta l’aria e un’aria minacciosa. Lei e il gatto sono entrambi spaventati e impauriti.
Se un gatto ha qualche disturbo fisico, come l’osteoporosi, potrebbe reagire male ad ogni tocco. Ma questo è comprensibile: anche noi ci allontaniamo se qualcuno ci tocca in un punto in cui sentiamo dolore. Non cercate di costringerlo al contatto e rivolgetevi a un veterinario di fiducia.
Aggressività territoriale
I gatti sono molto territoriali, e non amano intrusi nella loro casa, soprattutto se si tratta di altri gatti.
Se vuoi adottare un nuovo micio, quindi, dovrai “presentarlo” ai gatti già residenti in modo graduale. Si devono abituare alla novità con i loro tempi e senza forzature, altrimenti la convivenza sarà tutt’altro che pacifica.
Nel peggiore dei casi, a volte può rivelarsi tenere separati i gatti anche se vivono nella stessa casa, cosa da scongiurare episodi violenti e aggressivi e corse dal veterinario per le medicazioni.
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Aggressività materna
Dopo il parto, le gatte possono facilmente diventare piuttosto aggressive verso chiunque cerchi di avvicinarsi ai loro piccoli, anche se si tratta di persone che conoscono bene.
Questo è un comprensibile meccanismo protettivo che svanisce quando la gatta sente che sia lei che i suoi cuccioli sono al sicuro. Quindi provvedi ai mici un ambiente tranquillo e silenzioso, e limita al minimo le visite. Non cercare di toccare o prendere i gatti se la mamma si dimostra aggressiva.
Di solito questa situazione si calma non appena i cuccioli crescono e diventano più indipendenti.
Aggressività istintiva tra maschi
Non appena raggiungono la maturità, i gatti maschi spesso si dimostrano aggressivi nei confronti degli altri gatti maschi.
Questo fenomeno naturale, che deriva dall’istintiva ricerca di liberare il “proprio” territorio dai rivali, talvolta si riscontra anche nelle femmine, sebbene più raramente. Per evitare l’insorgere di questo tipo di aggressività, potrebbe essere una buona idea sterilizzare e castrare tutti i felini di tua proprietà, così che non siano influenzati dagli ormoni sessuali.
Se questo non dovesse essere sufficiente, i gatti rivali vanno tenuti separati e si può provare ad attuare un’altra delle strategie illustrate sopra.
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Come calmare i gatti aggressivi: consigli utili
Sposta il comportamento aggressivo su qualcos’altro
Come calmare un gatto in un momento di furia? Il primo consiglio è di imparare a riconoscere le cose che portano il tuo gatto a diventare aggressivo e i segnali che ti manda. Non appena noti che i suo comportamento sta virando verso l’aggressività, distrailo. Puoi lanciargli un gioco, dargli del cibo o fare rumore, per esempio scuotendo un contenitore pieno di sassolini o monetine. Quando il tuo gatto è agitato, non provare mai a toccarlo o a prenderlo.
Usa diffusori e spray calmanti
In commercio si trovano alcuni prodotti creati apposta per tranquillizzare i felini. Si tratta di spray e diffusori che imitano l’odore dei feromoni felini che fanno sentire i gatti calmi e al sicuro. E un gatto meno ansioso e agitato è automaticamente un gatto meno aggressivo.
Tieni impegnato il tuo gatto
Vuoi sapere come tranquillizzare un gatto in modo davvero semplice?
Crea intorno al tuo gatto un ambiente stimolante e ricco di distrazioni. Installa delle mensole su cui si può appollaiare e compra delle postazioni per farsi le unghie e tiragraffi.
Mettigli a disposizione anche delle zone della casa più tranquille dove può riposare e stare da solo. Ricordati di giocare con lui regolarmente, tranne quando mostra segni di aggressività.
Se mentre state giocando inizia ad essere aggressivo, smetti di giocare e aspetta che si calmi. Se invece gioca tranquillamente, ricompensalo con un bocconcino saporito.
Comprendi quando si tratta di aggressività materna
Le gatte spesso diventano aggressive dopo aver partorito perché proteggono istintivamente la prole da possibili pericoli.
In queste situazioni il modo migliore di evitare scatti di aggressività nei tuoi confronti (o nei confronti di altre persone o animali) è predisporre per mamma gatta e i micetti un ambiente tranquillo, silenzioso e senza stress.
Riduci anche al minimo i visitatori (anche se può essere difficile: chi può resistere ai gattini?). Quando ti avvicini alla gatta e ai gattini, fallo con calma, con movimenti lenti.
Non appena mamma gatta si sentirà al sicuro, vedrai che smetterà di essere aggressiva.
Fatti aiutare da un esperto
Se hai provato di tutto ma non riesci a tenere sotto controllo l’aggressività del tuo gatto, forse è meglio rivolgersi a un esperto del comportamento felino. Questi professionisti sono in grado di mettere a punto un programma specifico per il tuo gatto e ti aiuteranno a migliorare notevolmente la situazione in modo graduale e permanente.
Domande frequenti
1. Perché il mio gatto è improvvisamente diventato aggressivo?
L’aggressività può essere la conseguenza di un dolore fisico. Se il tuo gatto sviluppa alcune patologie, come artrite, problemi ai denti, traumi e infezioni, avverte dolore in alcune aree del corpo. Se lo tocchi in questi punti, quindi, prova dolore e per difendersi diventa aggressivo. Un gatto diventa aggressivo anche quando sente che un estraneo sta invadendo il suo territorio.
2. Come si fa a calmare un gatto aggressivo?
La cosa migliore è lasciarlo tranquillo e dargli spazio. Non cercare di calmarlo o di confortarlo, perché se ti avvicini probabilmente ti aggredirà. Prova invece a ricompensarlo quando si è calmato e mostra un atteggiamento amichevole, magati dagli il suo snack preferito o un altro regalo.
3. Come faccio a evitare che il mio gatto diventi aggressivo?
Evita le situazioni che possono rendere aggressivo il tuo gatto. Alcuni felini, per esempio, diventano aggressivi nei confronti di altri gatti, quindi aiutatevi ad abituarsi alle novità in modo graduale. Siate sempre pronti a ricompensare il vostro gatto quanto si dimostra amichevole e non aggressivi.
4. Come faccio a impedire ai miei gatti di mostrare aggressività territoriale?
Se vuoi separare due gatti che stanno litigando, prova a distrarli spruzzando loro addosso dell’acqua o usando un fischietto. Non provare a separarli a mani nude, o potresti farti male. Non punire mai un gatto per la sua aggressività territoriale, o potresti peggiorare le cose. Se la situazione non si risolve, valuta la possibilità di tenere separati i gatti.
5. Perché il mio gatto è arrabbiato e aggressivo?
Per evitare che il tuo gatto diventi aggressivo e infastidito, spesso basta lasciarlo stare per un po’. Non si sa bene perché, ma alcuni gatti diventano improvvisamente aggressivi dopo un po’ che vengono accarezzati. Inoltre, se non riesce ad affrontare direttamente la causa della sua aggressività, a volte un gatto potrebbe sfogare rabbia e disagio verso un umano o verso un altro gatto.
Fonti: