Detto ciò, ci sono diversi fattori che possono causare la perdita di uno o più denti definitivi. Ma perché un cane adulto perde i denti? In quali circostanze può capitare?
In questo articolo cercheremo di fare una panoramica completa sul “ciclo di vita” dei denti del cane e delle cause più comuni che ne possono causare la caduta.
Perché un cane adulto perde i denti?
Come abbiamo anticipato, appena nati i cani sono privi di dentatura. Il loro sviluppo naturale avviene come segue:
- 4 – 6 settimane di vita: i denti da latte
Fra la quarta e la sesta settimana di vita, ai cuccioli iniziano a spuntare i denti decidui (denti da latte), piccoli, appuntiti e con radici piuttosto esili.
- 4 – 6 mesi di vita: il cambio denti
A che età perdono i denti i cani? I denti da latte cominceranno a cadere tra i 4 e i 6 mesi di vita, venendo sostituiti da quelli permanenti, che hanno una struttura più robusta e radici molto più consistenti. Durante questo processo non è raro trovare qualche dentino in mezzo ai giocattoli del nostro cagnolino dato che è proprio masticando e mantenendo il morso che molto spesso avviene l’avulsione dei decidui.
Se non dovessi riuscire a trovare tutti i dentini da latte persi dal cagnolino, non preoccuparti. Quasi certamente il cucciolo li ha ingoiati ma è un atto assolutamente fisiologico e non provoca alcun problema. In questo periodo di cambio di dentizione potresti notare anche un leggero sanguinamento delle gengive: nulla di cui preoccuparsi neppure in questo caso.
- I denti trattenuti:
Al completamento della dentizione permanente è possibile che denti provvisori (molto spesso si tratta dei canini) restino ritenuti nella gengiva. Per quanto questo fenomeno sia abbastanza comune e non comporti di per sé un reale problema, è sempre necessario provvedere alla loro rimozione poiché la loro presenza crea un interstizio in cui placca e tartaro possono svilupparsi facilmente.
Sarà opportuno rivolgersi al proprio veterinario di fiducia che, in base alla tenacia con cui è ancora attaccato alla gengiva, deciderà se rimuoverlo immediatamente o aspettare che cada spontaneamente. Nel caso in cui dovesse persistere per molti mesi si potrà programmarne l’estrazione, generalmente si approfitta dell’anestesia in sede di sterilizzazione o castrazione per provvedere a questa operazione.
Teoricamente i denti permanenti (come per altro suggerisce il nome) dovrebbero accompagnare tutta la vita del nostro cane ma, in determinate situazioni, è possibile che ne vengano persi alcuni o che sia necessario rimuoverli.
Ora che abbiamo fatto una piccola panoramica sul ciclo di crescita della dentatura di un cane fino a quella definitiva, vediamo per quali possibili ragioni i cani perdono i denti da adulti:
Traumi
Un dente può fratturarsi o lussarsi in seguito alla ricezione di un violento colpo al viso per esempio in seguito a un investimento, una brutta caduta, un corpo contundente o semplicemente sbattendo contro qualcosa di molto duro durante una fase concitata del gioco.
Un’altra causa frequente di trauma dentale può dipendere dall’abitudine, che molti cani hanno, di masticare ossa, sassi, corna, snack molto duri o di giocare strattonando corde o altri giochi molto tenaci.
- Cosa fare se il cane ha perso i denti per un trauma:
In questi casi la cosa migliore da fare sarà raccogliere il o i denti persi e far visita al proprio veterinario il quale, una volta esaminati i denti portati in studio, eseguito un controllo del cavo orale e una serie di radiografie sarà in grado di capire quale procedura medica effettuare.
Nel caso in cui i denti siano stati persi in maniera integrale e l’alveolo e la gengiva non dovessero aver riportato alcun danno, sarà sufficiente prescrivere una cura a base di antibiotico e antidolorifico per un breve periodo; ma se il cane avesse riportato dei danni alveolari e/o dovesse presentare la ritenzione di frammenti dentali al loro interno, potrebbe essere necessario procedere all’estrazione o alla ricostruzione e la cura delle parti danneggiate, queste sono procedure normalmente eseguite da un medico veterinario specialista in odontoiatria.
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Malattie parodontali
Sotto questo nome sono raggruppate una serie di patologie che interessano fino all’80% dei carnivori domestici (cane, gatto e furetto) che tuttavia non vengono colpiti allo stesso modo. Nei cani, ad esempio, è stata riconosciuta una predisposizione in base alla taglia e alla razza (i cani brachicefali e quelli di razze piccole e toy sono maggiormente esposte).
La flora batterica orale è rappresentata da centinaia di specie tra cui molte anaerobie, normalmente fattori come il flusso gengivale, l’azione abrasiva svolta dalla lingua o dalla masticazione di cibo e oggetti vari, l’integrità della mucosa orale e diverse sostanze batteriostatiche presenti nei flussi gengivali, svolgono l’importantissima funzione di controllo della flora stessa e prevengono la formazione della placca e del tartaro.
Tra i fattori predisponenti le malattie parodontali, troviamo:
- la mancanza o il malfunzionamento dei fattori di controllo batterico
- patologie a eziologia virale
- respirazione a bocca aperta (nelle razze brachicefale o in caso di gravi malocclusioni)
- predisposizione ereditaria
- patologie sistemiche
- alimentazione
- età
L’azione della placca batterica e del tartaro, se mal gestita o se facilitata da alcuni dei fattori predisponenti sopracitati, può portare all’insorgenza di gengivite, un’infiammazione della mucosa gengivale che può presentarsi in diverse forme ma che è considerata reversibile se adeguatamente trattata. Se il tuo cane ha un alito cattivo o se si rifiuta ti mangiare abitualmente, potrebbero essere segnali d’allarme di gengivite o problema dentale.
Nel caso in cui non si prosegua alla cura e alla risoluzione della gengivite, essa può aggravarsi permettendo l’infiltrazione della placca batterica all’interno del colletto gengivale fino a coinvolgere l’osso alveolare e il legamento alveolo-dentale. A questo punto la gengivite evolverà in parodontite, una patologia che coinvolge l’intera struttura di supporto dentale e che è considerata irreversibile.
- Cosa fare se il cane ha perso i denti per parodontite:
La terapia della parodontite, in base alla sua gravità, prevede l’uso di:
- antibiotici
- antiinfiammatori
- gel a base di clorexidina
- courettage sottogengivale
- ablazione del tartaro
E, nei casi più gravi, l’estrazione del dente (o dei denti) ormai compromessi.
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Come prevenire le malattie parodontali dei cani
Come dice il famoso spot pubblicitario, è sempre meglio prevenire che curare. Per prevenire la comparsa di malattie parodontali nei cani, ci sono alcuni semplici accorgimenti che possiamo adottare:
- scegliere un’alimentazione bilanciata
- evitare di far rosicchiare al nostro cane giocattoli o oggetti troppo duri
- provvedere a una pulizia dei denti quotidiana tramite spazzolino e dentifricio specifici (poiché il miglior modo per controllare la placca e rimuoverla tramite azione meccanica)
Se, a causa di una scarsa collaborazione da parte di Fido, non dovessimo essere in grado di applicare le norme sopra descritte, sarà meglio far effettuare almeno uno o due controlli odontoiatrici all’anno e, in caso di bisogno, provvedere ad una detartrasi professionale.
In alcuni rari casi l’avanzare della placca e del tartaro sono difficilmente gestibili pur cercando di rispettare tutte le norme del caso. L’inevitabile conclusione sarà spesso quella di dover procedere con estrazioni dentali multiple, ma niente panico.
I denti e i loro annessi fanno parte della struttura delle mascelle e concorrono alla loro robustezza. Ovviamente, l’obiettivo primario è la loro conservazione ma, nel caso di gravi parodontiti, non resta che scegliere di eliminarli. La maggior parte dei cani mostra un quasi immediato miglioramento dopo la rimozione di denti doloranti o malati, e non manifestano alcuna difficoltà ad alimentarsi normalmente, anche con mangimi secchi.
Domande frequenti
🐕 E’ normale che i cani anziani perdano i denti?
Esistono 2 cause principali per la perdita dei denti in un cane adulto: un trauma diretto o patologie parodontali. L’età avanzata può essere un fattore predisponente che concorre sia all’indebolimento degli annessi dentali e quindi ad una sua minor resistenza agli urti, che alla minor efficacia dei sistemi di controllo intraorali della placca e quindi ad una maggior predisposizione alle malattie parodontali. Se noti dei denti marci in un cane anziano, rivolgiti subito al tuo veterinario.
🐕 Cosa devo fare se il mio cane perde un dente?
Se ci accorgiamo della caduta di alcuni denti nel nostro cane adulto potremo raccoglierli e portarli insieme al cane dal nostro veterinario il quale, esaminando i campioni e tramite Rx sarà in grado di capire se sono ancora presenti frammenti dentali all’interno degli alveoli e potrà decidere quale prassi terapeutica intraprendere.
🐕 Se il dente del mio cane balla, è necessario rimuoverlo?
Generalmente starà al veterinario valutare la mobilità dentale e le condizioni delle strutture annesse per decidere come comportarsi ma non è da escludere la possibilità che si debba procedere all’estrazione.
🐕 Un cane può sopravvivere senza denti?
Assolutamente si ma questo non toglie che ai cani piaccia moltissimo masticare per diversi motivi.
Nel caso in cui fosse abituato a sfogarsi masticando, potremo provare a presentargli vari tipi di giocattolo gommosi come un Kong per cuccioli in modo da farglielo schiacciare tra le gengive con grande soddisfazione.
Fonti:
Vetjournal: https://www.vetjournal.it/images/archive/pdf_riviste/2072.pdf
Università di Pisa: https://etd.adm.unipi.it/t/etd-11122015-113019/
Dental Journal: https://www.dentaljournal.it/patogeni-parodontali-trasmissione-cane-uomo/
American Veterinary Dental College: https://afd.avdc.org/what-is-a-professional-veterinary-dental-cleaning/?lang=it
Adler srl: https://www.adlersrl.it/cura-e-salute/dentizione-nel-cane